Nell’anno della “Stella”, Roma-Milan alla seconda giornata mostra la forza dei rossoneri. Segna Maldera, poi doppietta di rigore di Chiodi.
ROMA-MILAN, IL PRECEDENTE DEL 1978
Nella stagione 1978/79 il Milan allenato da Nils Liedholm si presenta ai nastri di partenza reduce dal 4° posto del campionato precedente e senza i favori del pronostico. Sul mercato si registrano gli acquisti di Novellino, De Vecchi e Chiodi mentre vengono ceduti Sabadini, Turone, Tosetto e Calloni.
La formazione rossonera
I tifosi del Diavolo sognano il 10° scudetto: il titolo manca da dieci anni e significherebbe mettere la “Stella” sulla maglia. Manca il bomber ma Liedholm costruisce un undici molto solido: la difesa guidata dal giovane Baresi, la regia di De Vecchi, il dinamismo di Novellino e Antonelli e i gol di Bigon e di Maldera, attaccante aggiunto.
Debutto a San Siro
Il campionato inizia l’1 ottobre 1978 e il Milan ospita l’Avellino. I rossoneri, che in settimana hanno superato il primo turno in Coppa Uefa solo ai calci di rigore, faticano tanto e riescono a vincere nel finale, grazie a un gol di Buriani nel finale.
2/a giornata, Roma-Milan
La settimana successiva, l’8 ottobre 1978, si gioca Roma-Milan. Queste le formazioni all’Olimpico:
ROMA: Conti, Spinosi, Chinellato, Maggiora, Santarini, De Nadai, Giovannelli, Di Bartolomei, Pruzzo, De Sisti, Scarnecchia.
MILAN: Albertosi, Collovati, Maldera, Morini, Bet, Baresi, Buriani, Bigon, Novellino, Rivera, Chiodi.
Rossoneri corsari
Al quarto d’ora il Milan è già in vantaggio: cross di Novellino dalla destra, Conti esce male e Aldo Maldera in spaccata mette la palla in rete. I rossoneri gestiscono il vantaggio e trovano il raddoppio al 38′ con Chiodi dal dischetto. Nella ripresa sale in cattedra Baresi che annulla Pruzzo. E Chiodi, per un altro rigore concesso dall’arbitro, firma la doppietta personale e il 3 a 0 finale per i rossoneri.